Vivere o semplicemente esistere 4

Eduard Wagner

Che io sia felice o meno della mia vita attuale, non posso necessariamente rispondere, perché penso che sia un punto di vista molto personale. Sono felice. Come mai? Da un lato, la mia esistenza ora scorre senza intoppi, in contrasto con quanto già mi è stato permesso di sperimentare, dall'altro sono molto felice di essere riuscita a liberarmi della mia dipendenza, che mi accompagnava da 3 decenni. Non so come sia successo nel 2014. Era un potere superiore o ero più vicino al suicidio di quanto volessi ammettere a me stesso. Ad ogni modo, non lo metterò in dubbio. Forse l'intera cosa che sto dando qui è un'esperienza che potrebbe essere utile all'uno o all'altro. Ma questo non significa che condanno ciò che ho vissuto, no, anzi. In questi 6 decenni di vita sicuramente ci sono stati anche dei bei momenti, e una delle cose che mi viene in mente è la nascita di mio figlio. Giudica tu stesso se questa esistenza vale la pena di essere vissuta o meno. Puoi vederlo come vuoi: sono queste memorie o è solo una sequenza di eventi della mia vita. Vorrei dire che nel momento in cui l'ho sperimentato ero dell'opinione che fosse corretto. Non ho quasi ricevuto alcun consiglio da parenti o amici sul fatto che fosse giusto o meno. Ma c'era sempre una domanda se avrei tenuto conto di questo. Naturalmente, nel corso delle pagine seguenti, ci saranno sempre luoghi in cui sono sull'orlo della legalità. Ma dal momento che questi sono stati un po' di tempo fa e io personalmente sostengo quello che ho fatto o non ho fatto allora, non vedo alcun problema se si verificano queste conseguenze. Se questa sia una vita soddisfatta o felice non dipende da me, ma dal lettore, ma alla fine trarrò una conclusione.
Versione rivista numero 4